venerdì 6 agosto 2010

convocazioni nazionale

La vera novità della prima Italia di Prandelli è la convocazione dello juventino Amauri. Il bianconero, in dubbio fino all'ultimo, è l'unico oriundo presente nella lista degli azzurri convocati per l'amichevole contro la Costa d'Avorio a Londra del prossimo 10 agosto.




OTTO NOVITA' - Otto le novità tra i 23 convocati. Prima assoluta per Balotelli, Amauri, Viviano, Antonini, Astori, Lucchini, Molinaro e Lazzari, con il ritorno nel gruppo di Cassano e nove giocatori che hanno fatto parte della spedizione in Sudafrica come Marchetti, Bonucci, Chiellini, De Rossi, Marchisio, Montolivo, Palombo, Pepe e Quagliarella.



Ecco la lista completa degli azzurri convocati:

Portieri: Marchetti (Cagliari), Sirigu (Palermo), Viviano (Bologna);

Difensori: Antonini (Milan), Astori (Cagliari), Bonucci (Juventus), Cassani (Palermo), Chiellini (Juventus), Lucchini (Sampdoria), Molinaro (Stoccarda), Motta (Juventus);

Centrocampisti: De Rossi (Roma), Lazzari (Cagliari), Marchisio (Juventus), Montolivo (Fiorentina), Palombo (Sampdoria), Pepe (Juventus); Attaccanti: Amauri (Juventus), Balotelli (Inter), Borriello (Milan), Cassano (Sampdoria), Quagliarella (Napoli), Rossi (Villarreal).

giovedì 5 agosto 2010

italia

In attesa di capire quanto accadrà con il Manchester City, bella notizia confermata per Mario Balotelli. Lo aveva anticipato, adesso secondo la Gazzetta è sicuro: il numero 45 nerazzurro (ancora per poco) sarà convocato in Nazionale da Cesare Prandelli, nuovo C.t., sin dalla prima amichevole insieme ad Antonio Cassano. Può sorridere dunque il ragazzo, nonostante l'intricata situazione di mercato che lo sta vedendo protagonista

Juventus

La pioggia non ferma Alex Del Piero e la Juventus. Nonostante il nubifragio abbattutosi sullo stadio Braglia di Modena, infatti, la squadra di Gigi Delneri batte per 1-0 lo Shamrock Rovers nel ritorno del terzo turno preliminare di Europa League (and.2-0) grazie ad un potente punizione calciata dal suo numero 10 (subentrato ad inizio ripresa a Diego) ed accede agli spareggi per entrare nel tabellone principale della competizione europea. Pochissimi i pericoli corsi da Storari, bene alcune azioni corali della squadra bianconera

Balotelli

Mino Raiola, intervenuto in diretta a SkySport24, chiarisce le ultime ore della trattativa tra Balotelli e il City. E lo fa partendo con la smentita secca sulle cifre rivelate dal tabloid inglese Daily Star, che parlava di cifre da vergogna. "Sono preoccupato per i miei prossimi cinque anni in Inghilterra, in cui dovrò rispondere tutti i giorni a certi giornali", auspicando quindi una futura riuscita della trattativa col City. "Noi non abbiamo alcun problema, né col Manchester City, né con l'Inter. Per noi mancano solo dettagli, mentre mi sembra di capire che manchi ancora l'intesa tra le società".




Raiola prosegue con una battuta: "Qual è la distanza? Non parlo mai di cifre, ma forse è la stessa distanza che c'è tra Milano e Manchester...". Evidentemente, le richieste economiche dell'Inter non sono ancora state accontentate dagli uomini mercato di Roberto Mancini. "Comunque, anche se il Manchester City resta la priorità, abbiamo anche altre offerte, che valuteremo con attenzione. Da chi? Posso solo dire che provengono sia dall'Italia che dall'estero". E qui si sente puzza di bluff...

giovinco

Ecco le parole del fantasista riprese dall'Ansa: "Arrivo con lo spirito giusto che un professionista deve sempre avere. Sono felice di far parte di questa squadra e di questa società, visto anche il brutto anno che ho passato alla Juve. Voglio mettere in mostra quanto valgo", ha detto alla presentazione in serata nello stadio Tardini.



Più che soddisfatta anche la società: "Sono convinto che Giovinco rappresenti la ciliegina sulla torta che ci chiedevano i tifosi - ha detto il dg Leonardi - . È stato fortemente voluto dal presidente che ha voluto far loro un regalo. Giovinco rappresentava la prima scelta".



L'ultimo arrivato ha anche salvato una parte dell'esperienza alla Juve: "A Empoli ha fatto bene e mi sono fatto conoscere, ma debbo dire che il primo anno a Torino non è stato male: ho giocato comunque abbastanza per far vedere qualcosa di buono".



E ha rsposto di credere sempre nell'azzurro: "Ho fatto quasi tutte le giovanili, dall'under 15 all'under 21. Adesso è arrivata la possibilità di giocare al Parma e, come per ogni calciatore, il sogno è quello di raggiungere la Nazionale".



Da Leonardi una precisazione: "Contrariamente a quanto sentito su diversi media che lo volevano indeciso, Giovinco ha sempre espresso la sua preferenza per il Parma. Lui è stato molto corretto, così come i suoi rappresentanti. Per questo la trattativa è andata a buon fine. L'aspetto più importante non era la sua volontà, ma la volontà del Parma di lavorare in modo da avere un diritto di riscatto dopo il prestito, vista anche l'importanza del giocatore. Con la Juventus abbiamo raggiunto l'accordo nella notte e con il ragazzo ci è voluto poco per mettersi d'accordo".